Alba Sanchez

Alba Sanchez

Comunicazione presso Solco Srl

Lunedì, 10 October 2016 13:16

Welfare: imposta sostitutiva del 10%

Come applicare la detassazione?

La legge di Stabilità 2016 ha reintrodotto la detassazione per i premi di risultato. Essa può essere applicata nell’anno d’imposta 2016 e anche nei successivi.

Il Ministero del Lavoro ed il Ministero dell’Economia firmano il Decreto che definisce i criteri e le modalità dell’impresa sostitutiva del 10%.

Chi può beneficiarsi dalla detassazione?

Ogni lavoratore dipendente che non presenta una rinuncia per scritto al prestatore di lavoro.

Dove si può applicare la detassazione?

Nel settore privato.

Quali sono le condizioni per applicare l’imposta sostitutiva del 10%?

Che il lavoratore titolare di reddito di lavoro dipendente non superi i 50.000€ nell’anno precedente. Inoltre c’è un limite annuale nell’applicazione dell’imposta fino a 2000€, 2500€ per le aziende che coinvolgo pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.

I Premi sui quali applicare la detassazione:

Per i premi di risultato si intendono le somme variabili per produttività, reddittività, qualità, efficienza e innovazione.

Quando si applica la detassazione?

L’imposta sostitutiva potrà essere effettuata solo sui premi erogati dopo 15 giorni dalla pubblicazione del Decreto Interministeriale.

Per approfondire l’argomento sui premi e benefici del Welfare aziendale, Solco Srl invita aziende e professionisti interessati in materia al Seminario sul Welfare aziendale per le PMI. Il seminario si terrà il 24 Ottobre 2016 alle ore 9,30 presso la sede Di Solco Srl sita in Viale Castrense 8, Roma.

Per ulteriori informazioni sul programma del seminario: http://www.solcosrl.it/in-evidenza/item/92-seminario-welfare-aziendale-pmi

Per iscriversi al seminario: http://welfare-aziendale-solco-srl.eventbrite.it

Per una consulenza personalizzata sui premi e benefici che la tua azienda potrebbe usufruire contattare:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 06 70 70 21 21

Per iscriversi al seminario:

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Per iscriversi al seminario:

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Agevolazioni per datori di lavoro in opere e servizi per i dipendenti

L’Agenzia delle entrate e il Ministero del Lavoro hanno diffuso i primi chiarimenti in materia di Welfare aziendale:

  •         Somme derivanti della partecipazione agli utili;
  •         Detassazione delle retribuzioni premiali;
  •         Erogazione di voucher;
  •         Premi e benefit.

La legge di Stabilità 2016 introduce l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionale e comunale nei premi di risultato per produttività, reddittività, qualità, efficienza e innovazione. Anche la partecipazione agli utili dell’impresa con il limite di importo di 2000€, 2500€ per le aziende che pariteticamente coinvolgono i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.

Il welfare è pensato per superare la componente monetaria delle retribuzioni, sostenere il reddito del dipendente, migliorare la vita privata e lavorativa dei collaboratori in azienda facendo leva fiscale sulla detassazione fiscale di viaggi, check up medici, corsi di formazione, abbonamenti, biglietti, ecc.

Principalmente gli oneri sono di utilità sociale. C’è la possibilità di erogarli come voucher (non buoni pasto né sostituzione di somme in denaro)

Gli ambiti di applicazione dell’agevolazione sono principalmente il settore privato e ai dipendenti interessati.

Quali sono i beni e servizi soggetti a tassazione? A quanto ammontano i premi agevolati? Le aziende e i professionisti interessati ad approfondire i temi del seminario Welfare aziendale sono invitati a partecipare al seminario che Solco Srl organizza il 24 Ottobre. Si presenteranno le novità introdotte nella Circolare n. 28/E del 15 giugno 2016 sui premi di risultato e welfare.

L’incontro si terrà nella nostra sede di Viale Castrense alle ore 9,30. Per iscriversi all’evento:

Per ulteriori informazioni sul welfare:

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0670702121

IL FUTURO DELLA GDO

Il 30 settembre 2016 nella sede di Viale Castrense 8 a Roma, si è tenuto il seminario “La Coop guarda al futuro – risultati del progetto pilota COOP Casilino e prospettive”, organizzato da Solco Srl per presentare i risultati di un progetto formativo svolto per i lavoratori di Unicoop Tirreno. Al seminario hanno partecipato figure istituzionali, quali Marco Noccioli, Direttore della Direzione Regionale Lavoro – Regione Lazio; Vittorio Pezzotti, Segretario Regionale della FILCAMS CGIL Roma e Lazio; Matteo Dorelli, responsabile territoriale Lazio-Umbria per Unicoop Tirreno; Francesco Agostini, Direttore di FonCoop; Salvo Messina, presidente di Solco Srl, per confrontarsi sui risultati del piano formativo e del futuro della formazione nelle aziende della GDO.

Marco Dori (Settore Risorse Umane di Unicoop Tirreno) ha aperto il seminario parlando dell’iniziativa che ha interessato l’Ipermercato Coop Casilino. La struttura colpita dalla crisi ha risposto alla situazione con un’ottica di sviluppo attraverso il contratto di solidarietà.

L’ammortizzatore sociale ha permesso di sostenere una formazione intensa per rilanciare l’azienda commercialmente, convertendo la professionalità dei dipendenti e impiegati su tutti i reparti. Con quest’iniziativa si è potuto mantenere il reddito dei lavoratori grazie all’integrazione ottenuta con la formazione.

La formazione ha migliorato l’occupabilità dei dipendenti, grazie al finanziamento del Fondo interprofessionale FonCoop: i lavoratori sono stati riqualificati attraverso un corso teorico e pratico, che consentirà loro di lavorare su più reparti.

I RISULTATI DEL PROGETTO

Antonia Castellani, consulente di Solco Srl e responsabile del piano formativo e della ricerca sulla GDO, ha presentato i risultati del piano formativo.

150 dipendenti hanno completato il percorso formativo che comprendeva:

  • 38 ore di formazione in aula;
  • 8 ore di formazione da formatore interni;
  • 20 ore di formazione in affiancamento.

I partecipanti hanno risposto in modo molto positivo alla formazione e hanno apprezzato il progetto, come si vede dai questionari anonimi di gradimento.

NONSTANTE TUTTO CI TENIAMO

Fabiano Petricone, docente del corso, ha presentato il Modulo “Il nostro lavoro, il nostro futuro”, teso a supportare i lavoratori nel cambiamento. Questi i risultati ottenuti:

  • Depotenziamento degli alibi;
  • Razionalizzazione delle aspettative;
  • Ri-valorizzazione del ruolo;
  • Riconfigurazione del clima emotivo.

Nelle aule l’obiettivo è stato quello di dare più valore alla persona all’interno della struttura. I partecipanti hanno risposto al percorso con “nonostante tutto ci teniamo”.

IL FUTURO DELLA GDO

Il lavoro di Solco Srl non finisce con la formazione. Antonia Castellani ha presentato una ricerca sul settore analizzando aspetti come:

  • Il contesto economico: una diagnosi sull’occupazionale e sulle competenze nello scenario della GDO.
  • Le competenze dei diversi ruoli per valorizzare e riqualificare i dipendenti.
  • Le tendenze del mercato per accrescere l’occupabilità dei propri dipendenti.

La trasformazione dei consumi nella GDO, la presenza online, le particolarità del territorio, sono alcune tematiche di sviluppo che stanno emergendo con forza. Le strategie aziendali delle aziende della GDO devono tener conto di questi cambiamenti e sostenere la propria crescita con programmi di formazione.

Solco Srl lavora con un approccio unitario, consulenza e formazione, mettendo in primo piano il valore delle persone. Proponiamo ai nostri clienti interventi formativi “su misura” a seconda delle esigenze e necessità organizzative.

Per ulteriori informazioni:

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Solco Srl sostiene le mamme per l’adesione al programma

Il 30 settembre 2016 in Via Bomenondo,n°7 a Roma, Solco Srl ha sostenuto un incontro con le mamme interessate ad aderire al programma della Regione Lazio per la ricollocazione di donne con figli minori.

La Dottoressa Sara Palleschi ha spiegato le diversi fasi del programma e come i collaboratori Solco Srl specializzati intervengono nello svolgimento delle fasi.

Il presidente Salvo Messina ha esposto altri progetti in cui Solco Srl ha lavorato e il loro andamento in esperienze simili come la ricollocazione degli over 30.

Le destinatarie potranno presentare la propria adesione a partire dalle ore 10,00 del giorno 26 Settembre 2016 fino alle ore 12 del giorno 20 dicembre 2016.

La candidatura dovrà essere effettuata in modalità telematica, utilizzando l’apposita procedura prevista sul sito della Regione Lazio canale telematico http://www.regione.lazio.it/rl_lavoro/ che riporterà al sito http://www.regione.lazio.it/sigem/ lazio.it/sigem/

All’atto della presentazione della domanda di adesione, la donna dovrà indicare la preferenza di uno dei CPI del territorio regionale per lo svolgimento delle attività.

Qualora volesse essere supportate a presentare la domanda di adesione, il personale di Solco Srl si rende disponibile ad aiutarvi. La nostra sede è in Viale Castrense n. 8 – 00182 Roma, chiamate allo 0670702121 chiedendo dei referenti dell’area servizi al lavoro con i quali potrete fissare un breve appuntamento per la compilazione della domanda.

Per ulteriori informazioni:

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Giovedì, 06 October 2016 15:45

La Coop guarda al futuro

Presentazione dei risultati del progetto formativo di solco Srl per la Coop Casilino

Il 30 settembre dalle 9,30 alle 13, presso la sede di Solco, avrà luogo il Seminario “LA COOP GUARDA AL FUTURO: risultati del progetto pilota COOP Casilino e prospettive”. Il Seminario sarà un’occasione di incontro con una serie di Attori istituzionali e tecnici per parlare del futuro della formazione nelle aziende della GDO.

Con l’occasione verranno presentati i risultati di un piano formativo a favore dei dipendenti in solidarietà della COOP Casilino: il progetto è stato finanziato da FonCoop. Sarà presentata anche una ricerca sulle competenze nella GDO, che si pone l’obiettivo di creare un Osservatorio delle Competenze aziendale alla COOP.

Il Seminario si concluderà con un Forum di discussione sul ruolo della formazione nello sviluppo d’impresa nella GDO, a cui parteciperanno: Marco Noccioli, Direttore della Direzione Regionale Lavoro – Regione Lazio; Vittorio Pezzotti, Segretario Regionale della FILCAMS CGIL Roma e Lazio; Matteo Dorelli, responsabile territoriale Lazio-Umbria per Unicoop Tirreno; Francesco Agostini, Direttore di FonCoop; Salvo Messina, presidente di Solco Srl, società che ha realizzato il piano formativo.

I relatori del Seminario saranno Marco Dori (Settore Risorse Umane di Unicoop Tirreno), Antonia Castellani (consulente di Solco Srl, responsabile del piano formativo e della ricerca sulla GDO) e Fabiano Petricone (Docente di Metodologia e tecniche della comunicazione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, formatore nel progetto).

L’incontro sarà anche un’occasione per illustrare i nuovi piani di sviluppo della COOP e di DLU (Distribuzione Lazio Umbria) Srl, che vogliono intraprendere nuovi progetti per la formazione del personale, in partenariato con Solco.

Per ulteriori informazioni:

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Giovedì, 06 October 2016 15:43

Seminario Welfare aziendale nelle PMI

Solco Srl organizza il 24 ottobre alle ore 9,30 nella sede di Viale Castrense 8, Roma un incontro per aziende e professioni interessati all’applicazione del Welfare aziendale e le loro agevolazioni.

9,30 Accoglienza dei partecipanti

Introduce e modera Giancarlo D’Alessandro di Solco Srl

10,00 La nuova normativa di Welfare aziendale alla luce della legge di stabilità 2016 – Professoressa Silvia Ciucciovino ordinario diritto del lavoro Università Roma Tre

10,30 Domande e interventi dei partecipanti

11,00 Coffee Break

11,15 I possibili servizi del Welfare e come accedere ad essi – Vincenzo Acquaviva Presidente di FederMiddleManagement

11,45 Domande e interventi dei partecipanti

12,15 Intervento Silvana Morini Vicepresidente EBIT

12, 30 Conclusione – Salvo Messina Presidente di Solco Srl

La legge di Stabilità 2016 introduce il sistema di tassazione agevolata:

  • Quali sono i beni i servizi?
  • Dove si può applicare l’agevolazione?
  • Quali sono i limiti?

Partecipa all’evento e scopri come la tua azienda può avvalersi di questa nuova normativa e quali sono i benefici.

Per iscriversi al seminario: http://welfare-aziendale-solco-srl.eventbrite.it

Per ulteriori informazioni:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 06 70 70 21 21

Giovedì, 06 October 2016 13:48

La domanda di lavoro delle imprese italiane

I profili richiesti dalle PMI

Dopo 3 anni di recessione, l’economia italiana registra una crescita contenuta del Pil. Tutto inizia con una domanda internazionale che ci ha agito positivamente sui consumi provati. Nel secondo trimestre del 2015 l’economia si è portata avanti grazie all’incremento dei redditi reali e da una ripresa dell’occupazione.

I settori che hanno esperimentato questa ripresa sono quello dell’industria e dei servizi.

LA DOMANDA DI LAVORO NELLE IMPRESE

Le singole imprese modificano la loro domanda a seconda degli stimoli interni ed esterni. Nell’ultimo periodo, 2013-2015, il 32% delle imprese registra una crescita dell’occupazione, il 29,2% registra una diminuzione e il 38,8% non ha modificato i propri livelli di occupazione.

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Complessivamente si sono create 1,1 milioni di posizioni.

I PROFILI DELLE IMPRESE CHE CREANO NUOVI POSTI DI LAVORO

Dai dati analizzati si rileva l’importanza di alcune caratteristiche:

  • settore di appartenenza;
  • dimensione dell’impresa;
  • territorio;
  • età dell’impresa:

Da queste caratteristiche si evince che cambia la capacità di modificare il numero delle posizioni lavorative tra il 2013-2015:

  • Tra gli imprenditori con almeno 50 anni, il numero di dipendenti aumento del 23%;
  • Gli imprenditori tra i 30 e i 49 anni, il numero di lavoratori aumenta del 31%;
  • Gli imprenditori tra i 15 e i 29 anni, il numero di posizioni lavorative aumenta del 41%

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Quando il lavoratore indipendente ha una giovane età, rileva una maggiore probabilità che l’impresa aumenti il numero di posizione lavorative

Nella ricerca e nelle selezione del personale, Solco Srl in qualità di ente accreditato presso il Ministero del Lavoro, propone un’attività di consulenza finalizzata all’individuazione dei profili idonei all’interno di un’organizzazione:

  • analisi del contesto organizzativo
  • individuazione e definizione del fabbisogno
  • definizione del profilo di competenze e di capacità della candidatura ideale
  • pianificazione e realizzazione del programma di ricerca delle candidature attraverso una pluralità di canali di reclutamento
  • valutazione delle candidature individuate attraverso appropriati strumenti selettivi
  • formazione della rosa di candidature maggiormente idonee
  • progettazione ed erogazione di attività formative finalizzate all'inserimento lavorativo
  • assistenza nella fase di inserimento dei candidati
  • verifica e valutazione dell'inserimento e del potenziale dei candidati.

Inoltre, Solco Srl accreditata alle Regioni Lazio e Sicilia, supporta le aziende nell’attivazione delle risorse del Programma Europeo Garanzia Giovani.

Per fissare un primo incontro e valutare senza nessun impegno le necessità aziendali, contattare:

Solco Srl a Roma:

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067070 2121

Solco Srl in Sicilia:

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091 7302837

Giovedì, 06 October 2016 13:41

Welfare aziendale

tassazione agevolata sui benefit e premi aziendali

L’agenzia delle entrate presenta le novità introdotte dalla Legge di Stabilità in materia di premi di risultato e di Welfare aziendale (Circolare 28/E del 15 giugno 2016). La Legge di Stabilità 2016 ha reintrodotto il sistema di tassazione agevolata (imposta sostitutiva dell’IRPEF del 10 %) per i premi produttività nel settore provato.

La circolare introduce altre novità come l’estensione del beneficio alla partecipazione dei lavoratori e su richiesta di essi a ricevere premi sotto forma di benefit detassati. La circolare è redatta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, illustra l’agevolazione introdotta per i premi di produttività e le nuove disposizioni in materia di benefit

PREMI DI RISULTATO E SOMME DERIVANTI DALLA PARTECIPAZIONE AGLI UTILI

La legge di stabilità 2016 prevede un imposta sostitutiva del 10% sull’IRPEF e su quelle addizionali delle regioni e dei comuni, se il lavoratore non ha espresso la sua rinuncia ai premi di risultato:

  • Per produttività, reddittività, qualità, efficacia ed innovazione;
  • Somme sulla partecipazione agli utili dell’impresa dentro del limite di importo di 2000€ (2.500€ per le aziende che coinvolgono i lavoratori nell’organizzazione del lavoro).

DOVE SI APPLICA L’AGEVOLAZIONE?

Settore privato

L’agevolazione è iservata al settore privato. Quindi sono escluse le Amministrazioni pubbliche. Il benefit può essere attribuito anche ai dipendenti da enti del settore privato che non svolgono attività commerciali

Dipendenti interessati

L’agevolazione può essere applicata ai lavoratori con reddito dipendente non superiore ai 50.000€ annui (percepiti durante l’anno precedente a quello di percezione delle somme agevolate). Il limite reddituale esclude le prestazioni del welfare aziendale, però include la quota matura di TFR liquidata in busta paga.

Il 10% dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali si applicherà ai premi di risultato di ammontare variabili che siano misurabili e verificabili sui criteri definiti nel decreto (comma 188).

Per una consulenza sulle agevolazioni attive in materia di welfare o ulteriori informazioni:

Solco Srl a Roma:

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067070 2121

Solco Srl in Sicilia:

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approfondimento sulla formazione a partire del 2014

L’ultima presentazione dei dati completi sul contratto di apprendistato professionalizzante è del 2014. Durante il 2015, Regioni e Provincie Autonome, presentano i dati sull’andamento delle modifiche introdotte sul contratto di apprendistato professionalizzante (legge n.78/2014 e D.lgs. 81/2015).

Nel 2014, 146.681 apprendisti sono stati coinvolti nell’offerta formativa pubblica. Gli interventi hanno riguardato:

  • le competenze di base e trasversali (88,5%);
  • la formazione tecnico-professionale (16.838 apprendisti);

Non tutti gli apprendisti hanno finito il percorso formativo perché hanno interrotto il contratto anticipatamente. Durante il 2014, solo il 79,8% hanno completato l’impegno formativo.

Per concludere il percorso di formazione obbligatorio, È importante che le amministrazioni regionali/provinciali organizzino corsi strutturati che coincidono con la durata dell’obbligo. Il modello di gestione “a catalogo “ dell’offerta formativa per l’apprendistato sarebbe una buona soluzione.

LA DURATA DELLA FORMAZIONE DELL APPRENDISTATO

La media di ore di formazione frequentata da ogni allievo ci potrebbe mostrare in dettaglio gli effetti volumi di offerta formativa erogata. Purtroppo non tutte le amministrazioni regionale/provinciali gestiscono questa informazione. Con i dati presentati finora, la media per allievo è di 44 ore.

MODIFICHE SUL CONTRATTO DI APPRENDISTATO 2015

Il D.lgs. 81/2015 conferma che il contratto di apprendistato è un contratto finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani.

Per quanto riguarda le modifiche sul contratto di apprendistato professionalizzante sono:

  1. Denominazione dell’apprendistato professionalizzante e non più “contratto di mestiere”. Fa riferimento al conseguimento di “una qualificazione professionale”. Questa modifica recepisce il concetto di qualificazione nella Raccomandazione EQF.
  2. Assumere in apprendistato professionalizzante senza limiti di età (art. 47 comma 4). Si stabilisce il termine del periodo formativo e quindi non si può recedere liberamente dal contratto se non è per un giustificato motivo.
  3. Suddivisione delle competenze tra legge e contrattazione collettiva. Si amplia l’ambito d’intervento contrattuale:
    1. Forma di contratto;
    2. Piano formativo individuale
    3. Redazione del piano formativo
    4. Durata minima si 6mesi;
    5. Sanzione di licenziamento;
    6. Recesso del contratto di lavoro.

Il contratto di apprendistato segue gli accordi CCNL. Gli accordi che sono rimasti inalterati sono:

  • divieto di retribuzione a cottimo;
  • inquadramento fino a 2 livelli inferiori rispetto alla categoria o alla retribuzione;
  • la presenza del tutor aziendale
  • possibilità di finanziare la formazione tramite i fondi paritetici.

Gli accordi rimessi sono:

  • erogazione della formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche a seconda del tipo di qualificazione da conseguire;
  • la formazione si svolge sotto la responsabilità di azienda e deve essere integrata dall’offerta pubblica;
  • il monte ore complessivo della formazione non deve superare le 120 ore del triennio;
  • la formazione deve essere registrata nel libretto formativo del cittadino.

Solco Srl, accreditato presso la Regione Lazio per la formazione superiore e continua, supporta le aziende nell’individuazione di piani formativi individuali per i contratti di apprendistato professionalizzante. Anche nel rilascio di un attestato valido.

Per informazione sui corsi, la loro articolazione, i contenuti e per un supporto nelle procedure di registrazione delle aziende e di iscrizione degli allievi ai percorsi, vi preghiamo di contattare:

ELENA LIONETTI - 06/70702121

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caratteristiche del contratto di apprendistato

I decreti legislativi 197/2011 (Testo Unico dell’Apprendistato) e l’81/2015 hanno riordinato il contratto di Apprendistato come contratto finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. Le tipologie di questo contratto sono:

  • Apprendistato per la qualifica e diploma professionale;
  • Apprendistato professionalizzante;
  • Apprendistato di alta formazione.

Il contratto professionalizzante è la tipologia prevalentemente più utilizzata: il 94% durante il 2014 e il 95% durante il 2015.

DOPO IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO

I dati sui lavoratori che hanno avviato un contratto di apprendistato durante il 2013-2015 sono:

Nel 2015 il numero di apprendisti è diminuito di un 17,7%, questo può essere motivato dalle norme della legge di stabilità 2015 che promuove forme di occupazione stabile con esonero totale del versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.

Solco Srl, è un ente accreditato per la Regione Lazio per la formazione continua degli apprendisti. La regione Lazio finanzia le PMI nella formazione degli apprendisti svolta esternamente. Solco Srl supporta le aziende individuando piani formativi che si adattano alle loro esigenze.

L’obbiettivo del contratto e che dopo il periodo di apprendistato l’azienda trasformi il rapporto in contratto a tempo indeterminato. Per rafforzare questo obiettivo il D.lgs. 81/2015 ha riproposto che al termine del contratto di apprendistato si possa usufruire della contribuzione agevolata durante il primo anno del contratto a tempo indeterminato. Infatti durante il 2015 c’è stato un incremento del 23,5% nella trasformazione di questi contratti.

Un ulteriore incremento nell’attivazione dei contratti di apprendistato c’è stato grazie all’entrata in vigore dei contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti che prevedono:

  • agevolazioni fiscali per i 3 primi anni se l’assunzione è stato effettuata entro il 31 dicembre 2015.
  • La semplificazione del recesso.

Alla fine dell’analisi, a distanza di 5 anni crescono i lavoratori che dopo un contratto di apprendistato si trasformano in dipendenti a tempo indeterminato, dal 40,5% della generazione 2005 al 42% della generazione 2010.

CESSAZIONE DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO

Il D.lgs. 22/2015 ha sostituito la legge Fornero con un’indennità mensile, la NaspI (Nuova prestazione Assicurazione Sociale per l’Impiego) che continua a trovare l’applicazione per gli eventi di cessazione volontariaa del lavoro.

Per ulteriori informazioni o una consulenza sui contratti e le agevolazioni attive:

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