Francesco Fabiani

Francesco Fabiani

 In partenza la formazione in aula per EGE

Dal 12 al 16 marzo, presso la sede di Solco Srl (Viale Castrense, 8 – Roma, zona San Giovanni), si terrà il corso di formazione per Esperto in Gestione dell’Energia (EGE).

Un percorso in aula di 40 ore dove saranno presentati tutti i principali temi che riguardano e interessano la figura dell’EGE, con un focus particolare sull’efficienza energetica in ambito industriale e sul sistema edificio-impianto. Una formazione in aula che sarà poi arricchita da una giornata di esercitazioni e che vedrà la sua conclusione con una prova d’esame, grazie alla quale sarà possibile verificare il grado di preparazione di ogni partecipante. In quanto tale, il percorso formativo per Esperti in Gestione dell’Energia viene a configurarsi quale valido strumento di accompagnamento verso la certificazione finale, a disposizione dei professionisti del settore.

Il corso, infatti, si rivolge a tutti coloro che sono interessati alla certificazione per Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) – norma UNI CEI 11339 – da parte di un Organismo indipendente, ma anche a Energy Manager, Esperti in Gestione dell’Energia, Auditor di terza parte, Consulenti e Responsabili di Sistemi di Gestione dell’Energia e Ambiente, personale delle ESCo, funzionari del settore energia e ambiente degli enti pubblici locali, professionisti e operatori del settore energia che vogliono acquisire le conoscenze e le competenze relative alla figura dell'EGE.

La certificazione della competenza in materia di gestione dell’energia assicura, quindi, il possesso delle conoscenze e delle capacità necessarie a ricoprire in maniera efficace, nell’ambito di qualsivoglia organizzazione, il ruolo di Esperto in Gestione dell’Energia. L’esperto in gestione dell’energia (EGE) è quindi una figura professionale moderna ed interdisciplinare chiamata ad agire nel contesto del nuovo mercato europeo dell’energia, basato su principi quali la liberalizzazione dei mercati e le misure energetiche e ambientali contenute nel Pacchetto clima-energia (20-20-20), un sistema di qualifiche basato sulle competenze e un quadro di regole armonizzato.

Costo del corso di formazione per Esperti in Gestione dell’Energia: 800€

Possibile erogazione Crediti Formativi Professionali per architetti (20 CFP) e ingegneri (40 CFP)

 

Per maggiori informazioni e iscrizioni:

Solco Srl Roma

Tel. 06 7070 2121

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Nasce Training Group, una nuova rete d’imprese impegnate nella promozione e nella realizzazione di attività formative

Lo scorso dicembre, Solco Srl, Associazione Graffiti, Ausilia In-Form s.a.s e EDC Srl hanno costituito una nuova rete d’imprese per la formazione professionale e continua.

Training Group, questa la denominazione della neonata rete imprenditoriale, avrà come intento principale quello di accrescere la competitività aziendale, in particolare nell’area di Latina, attraverso:

  • La promozione, organizzazione e realizzazione di un’ampia gamma di piani formativi, avvalendosi sia di finanziamenti privati che di contributi regionali e fondi interprofessionali;
  • Attività di consulenza organizzativa, pensate sia per imprese pubbliche che private;
  • Servizi per il lavoro, come per esempio la ricerca e la selezione del personale e l’individuazione di adeguate forme di incentivi per l’occupazione.

Per maggiori informazioni:

Solco Srl Roma

Tel. 06 7070 2121

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Giovedì, 11 January 2018 12:25

Solco Srl presenta il Piano Formativo Mestieri

La presentazione, in collaborazione con la Fondazione “Il Faro” e la Scuola di cucina “Il Pepe Verde” si terrà lunedì 29 gennaio 2018

Nella giornata di lunedì 29 gennaio 2018, a partire dalle ore 16, presso la sede della Fondazione “Il Faro”, Solco Srl, la fondazione stessa e la Scuola di cucina “Il Pepe Verde” presenteranno i risultati del piano formativo “Mestieri”, che è stato possibile realizzare grazie ad un finanziamento da parte dell’Ente Bilaterale per il Terziario (EBiT).

Il progetto ha dato la possibilità di sperimentare un nuovo approccio metodologico che fa leva soprattutto sulla pratica in laboratorio e poche lezioni di teoria in aula. Grazie ai laboratori messi a disposizione dalla Fondazione “Il Faro” e dalla Scuola di cucina “Il Pepe Verde”, infatti, i partecipanti ai corsi di formazione professionale per pizzaioli e operatori gastronomi si sono sin da subito potuti “sporcare le mani” con delle esercitazioni pratiche.

Il progetto prevede inoltre, a valle della formazione, l’attivazione di tirocini presso aziende e imprese, come per esempio Coop.

L’incontro del 29 gennaio sarà anche l’occasione per portare all’attenzione delle aziende eventualmente interessate l’idea di dar vita ad una vera e propria rete di soggetti (imprese e strutture sociali) capaci di lavorare per un proficuo incontro tra domanda ed offerta di lavoro per ciò che riguarda in particolare i mestieri che, a fronte delle trasformazioni tecnologiche, corrono sempre più il rischio di diventare invisibili all’interno del mercato professionale quali, per esempio, quello dell’artigiano semplice o del calzolaio.

Per partecipare alla giornata di presentazione è necessario registrarsi su Eventbrite.

Per maggiori informazioni:

Solco Srl Roma

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Giovedì, 11 January 2018 10:46

Legge di Bilancio 2018 – Bonus assunzioni

Nuovi sgravi contributivi previsti per le assunzioni a tempo indeterminato

Le disposizioni presenti nella Legge di Bilancio recentemente approvata dal Parlamento prevedono una serie di agevolazioni contributive pensate per rilanciare l’occupazione. Tra queste, l’agevolazione contributiva prevista in forma di incentivo all’occupazione giovanile è sicuramente quella di maggiore interesse.

Bonus assunzioni 2018: che cos’è?

Stando alle previsioni della nuova Legge di Bilancio, a partire dal primo gennaio 2018, nell’ambito di assunzioni a tempo indeterminato, aziende e imprese potranno beneficiare di uno sgravio contributivo pari al 50% del totale. Un’agevolazione, questa, che riguarda tutti quei contributi a carico di un generico datore di lavoro, che non dovranno essere quindi corrisposti per un periodo massimo di 3 anni e per un importo massimo pari a 3000€ su base annua, eccezion fatta per premi e contributi dovuti all’INAIL.

Bonus assunzioni 2018: a chi spetta?

Potranno beneficiare dell’agevolazione contributiva tutte quante quelle aziende e imprese che, a decorrere dal primo gennaio 2018, assumeranno a tempo indeterminato dipendenti che, al momento dell’assunzione, non abbiano compiuto 35 anni e che, in passato, non siano stati già occupati a tempo indeterminato col datore di lavoro in questione. Dal prossimo anno poi (2019, ndr), l’incentivo interesserà solamente le assunzioni di dipendenti che non abbiano compiuto il 30esimo anno di età.

Bonus assunzioni 2018: quando si applica?

Oltre che nei casi di assunzioni a tempo indeterminato di under 35 e under 30, l’agevolazione contributiva trova applicazione anche:

  • In caso di prosecuzione, successiva al 31 dicembre 2017, di un contratto di apprendistato in rapporto a tempo indeterminato, sempre e comunque a condizione che il dipendente in questione non abbia superato il limite d’età;
  • In caso di trasformazione, a partire dal primo gennaio 2018, di un contratto a tempo determinato in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, fermi restano i requisiti anagrafici (35 anni fino al 31 dicembre 2018 e 30 anni dal gennaio prossimo);
  • Nel caso in cui aziende e imprese assumano a tempo indeterminato, entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio, studenti che abbiano svolto presso di loro attività di alternanza scuola-lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (cd. apprendistato di primo livello) o periodi di apprendistato in alta formazione (cd. apprendistato di secondo livello)

Bonus assunzioni 2018: quando non si applica?

Al contrario, l’agevolazione contributiva non trova applicazione:

  • Nel caso di un rapporto di lavoro domestico;
  • Qualora un’azienda, nei 6 mesi che precedono l’assunzione  del nuovo dipendente, abbia licenziato per giustificato motivo oggettivo un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva e inquadrato con la stessa qualifica professionale del lavoratore assunto grazie all’incentivo.

Leggi anche Legge di Bilancio 2018 - Bonus assunzioni Sud

Solco Srl, ente accreditato presso il Ministero del Lavoro e la Regione Lazio, offre sostegno alle aziende nelle fasi di ricerca e selezione delle risorse umane. Inoltre, le assiste nella fase di ricerca e attivazione degli incentivi all’occupazione previsti dalle leggi nazionali e regionali.

Per maggiori informazioni:

SOLCO ROMA

Tel. 06 7070 2121

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Aziende e PA dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni entro maggio

Nell’ambito della seduta del 14 aprile 2016 il Parlamento europeo ha approvato un nuovo regolamento in materia di protezione dei dati personali, anche conosciuto come “General Data Protection Regulation” (Regolamento UE 2016/679).

Di fatto, la nuova normativa è andata ad abrogare la precedente direttiva europea che, almeno per quel che riguarda l’Italia, era stata recepita prima grazie alla l. 675/96, poi tramite decreto legislativo (d.lgs. 196/2003, “Codice in materia di protezione dei dati personali”,ndr).

Protezione dei dati personali: le novità

Pensato per arginare e/o contenere le criticità del costante progresso delle tecnologie digitali e della continua evoluzione del principio stesso di privacy, il nuovo regolamento prevede una serie di novità in materia di protezione dei dati personali:

  • La formalizzazione del principio dell’accountability in capo alle imprese;
  • L’introduzione del principio della pseudonimizzazione e la conseguente previsione che le informazioni vadano conservate in una forma che impedisca di individuare l’utente dal quale tali informazioni arrivano;
  • La necessità per aziende e imprese di implementare e sviluppare soluzioni tecniche che possano garantire e assicurare la cancellazione automatica di tutti quei dati non più di pubblico interesse (cd. diritto all’oblio);
  • La previsione del cd. “right to data portability”, vale a dire di un diritto a ricevere i dati in un formato di uso comune e leggibile da qualsiasi dispositivo, oltre che il correlato diritto ad ottenerne l’eventuale trasmissione da un fornitore ad un altro senza incorrere in alcun impedimento;
  • In fase di progettazione, la necessità per imprese e aziende di impiegare misure tecnico-organizzative a protezione dei dati, rendendo così quest’ultimi accessibili solo ed esclusivamente previa autorizzazione.
  • L’obbligo per aziende e imprese di dotarsi di un registro dove annotare tutti i trattamenti di dati effettuati all’interno dell’azienda e da mettere a disposizione delle autorità garanti per eventuali ispezioni o controlli;
  • L’obbligo inoltre di comunicare alle autorità garanti, entro 72 ore dall’accaduto, violazioni dei sistemi di sicurezza che possano determinare in maniera accidentale o illecita la distruzione e conseguente perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trattati dall’azienda;
  • L’obbligo, da ultimo, di nominare/designare un Data Protection Officer, responsabile dell’implementazione e dell’applicazione stessa del regolamento all’interno dell’azienda.

Per non incorrere in eventuali sanzioni, aziende e PA dovranno adeguare i propri sistemi IT e di sicurezza informatica alle nuove disposizioni entro e non oltre il 25 maggio 2018. A tal proposito, Solco Srl dispone delle competenze necessarie per offrire formazione e consulenza a riguardo.

Per maggiori informazioni:

Solco Srl Roma

Tel. 06 7070 2121

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Venerdì, 22 December 2017 14:05

Regione Lazio - Riesco

Un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio per favorire l'inserimento occupazionale

 

Bando Riesco: che cos’è?

Pensata per tutti quei giovani che non sono coinvolti in percorsi formativi e/o professionali, Riesco è un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio che ha come principale intento quello di accrescere quantitativamente e qualitativamente le possibilità di attivazione e inserimento occupazionale.

Bando Riesco: come funziona?

Attraverso l’erogazione di una carta (Carta Riesco, ndr), la Regione Lazio offre la possibilità di avere accesso a corsi di formazione o altri servizi, come per esempio libri, ingressi per musei, mostre, teatri o cinema. La Carta Riesco è una carta prepagata che, erogata da Poste Italiane, prevede un contributo massimo annuo di 7.200€, pari a 600€ mensili così suddivisi:

  • 280€, erogati sotto forma di buoni per l'acquisto, da utilizzare per acquistare percorsi formativi presenti nel Catalogo A;
  • 120€, erogati sotto forma di buoni per l'acquisto, da spendere per svolgere le attività culturali previste dal Catalogo B;
  • 200€ a titolo di indennità di partecipazione, 

Per scoprire a quali servizi poter accedere, consulta i due cataloghi:

Catalogo A

Catalogo B

Bando Riesco: a chi si rivolge?

L’iniziativa Riesco riguarda tutti quei giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, residenti o domiciliati nel Lazio da almeno 6 mesi e che presentano un reddito ISEE inferiore a 15000 euro. È richiesto inoltre lo stato di disoccupazione e la non iscrizione/adesione a percorsi formativi, di orientamento o universitari.

Quanti fossero interessati a candidarsi, infine, non devono essere già parte di altri progetti e/o iniziative finanziate con il POR Lazio FSE 2014/2020 o di altri programmi di politica attiva del lavoro della Regione Lazio, quale per esempio “Garanzia Giovani”.

Bando Riesco: come iscriversi ai corsi?

La presentazione delle domande per la seconda scadenza dell'Avviso Riesco, prevista per il giorno 22 gennaio 2018, è stata posticipata al giorno 31 gennaio 2018 dalle ore 9:00, con termine al giorno 13 febbraio 2018 alle ore 17:00.

Iscriviti ai corsi

Consulta il bando

I corsi proposti da Solco Srl all'interno del CATALOGO A

 Nell’ambito del bando “Riesco”, promosso dalla Regione Lazio, Solco Srl, in qualità di ente accreditato per la formazione, propone 4 corsi:

  1. Operatore della promozione ed accoglienza turistica (COD. ID. A078) (250 ore di formazione) - Il percorso è articolato in modo da tale da fornire le conoscenze necessarie e sviluppare le competenze tecniche e trasversali chiave della figura dell’operatore alla promozione ed accoglienza turistica, attraverso un approccio formativo a tutto tondo sia a livello di contenuti e metodologie formative, sia a livello di possibilità di sperimentare e mettere in pratica sul campo quanto appreso in aula attraverso specifici tirocini;
  2. Creatore/realizzatore di video digitali (COD. ID. A020) (150 ore di formazione) - Attraverso il percorso di acquisizione di competenze che viene proposto, saranno acquisibili le competenze ritenute utili alla realizzazione di cortometraggi, videoclip e piccoli documentari, grazie alla messa in opera delle fasi di realizzazione relative alle riprese e alla post-produzione;
  3. Ricostruzione artificiale delle unghie (COD. ID. A126) (200 ore di formazione) - Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere il ruolo di operatore del trattamento estetico delle mani e dei piedi (onicotecnico) e fare il proprio ingresso in questo settore del mondo del lavoro;
  4. Operatore al servizio bar - Barista/Barman (COD. ID. 069) (300 ore di formazione)- Il percorso proposto si articola su quattro livelli necessari a far entrare l’allievo nel mondo del lavoro nel settore della somministrazione di alimenti e bevande con la specificità nell’ambito del Barista e/o Barman: avere la visione completa di cosa significa la somministrazione con tutte le sue sfaccettature dalla materia prima all’igiene; l’importanza e la capacità di saper fare bevande calde di qualità; l’importanza e la capacità di saper miscelare gli alcol e realizzare cocktail equilibrati; come si gestisce un'azienda di somministrazione alimenti e bevande così come previste dal corso EX REC necessario per la gestione dell’attività di somministrazione o come si lavora all’interno della stessa.

 

Per maggiori informazioni:

Solco Roma

Tel. 06 7070 2121

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Al vaglio dell’UE un quadro di riferimento degli standard di qualità ed efficacia dell’apprendistato

È di circa due mesi fa (5 ottobre 2017, ndr) una proposta di raccomandazione della Commissione europea relativa alla creazione di un quadro di riferimento degli standard di qualità ed efficacia dell’apprendistato, o European Framework for Quality and Effective Apprenticeships (EFQEA).

Quella dell’apprendistato è ormai da tempo una tematica centrale all’interno della discussione in seno all’UE in materia di istruzione, formazione e inserimento dei più giovani nell’ambito lavorativo e professionale. L’Unione europea stessa, proprio a testimoniarne la sempre maggiore importanza, considera l’apprendistato quale percorso educativo e formativo a tutto tondo, grazie al quale poter acquisire una serie di conoscenze e competenze fondamentali, oltre che necessarie per sentirsi a tutti gli effetti parte integrante, consapevole e attiva della società.

Nonostante formazione e istruzione siano materie di competenza di ogni singolo Stato membro e non di competenza esclusiva o concorrente, sulla base del principio di sussidiarietà, così come previsto dal TFUE, l’Unione europea ha comunque la facoltà di intervenire in queste materie, rafforzando e integrando l’azione degli Stati membri.

Per questo motivo, e vedendo nell’apprendistato uno strumento valido ed efficace, attraverso il quale poter facilitare la transizione da periodi di istruzione e formazione verso il mondo del lavoro, l’UE sta seriamente pensando di prendere in considerazione l’ipotesi di dar vita ad un nuovo quadro di riferimento degli standard di qualità ed efficacia dell’apprendistato, che sia comune a tutti i Paesi dell’Unione.

Grazie a questo sistema, gli apprendisti saranno quindi liberi di muoversi e le competenze che acquisiranno saranno spendibili in ogni Paese dell’Unione. Qualora poi i titoli conseguiti nell’ambito di un percorso di apprendistato dovessero essere riconducibili alla classificazione EQF, i titoli per esempio conseguiti in Italia saranno equiparabili ad altri titoli, ovviamente di pari livello, ottenuti in uno degli altri paesi dell’UE.

Considerata la competenza statale in materia, non potendo quindi intervenire in maniera strutturale, l’Unione europea, attraverso questa proposta di raccomandazione, si è limitata a indicare una serie di criteri generali e flessibili che potrebbero garantire un apprendistato di qualità.

Dovranno poi essere gli Stati membri a stimolare il coinvolgimento delle parti sociali nelle fasi di progettazione, attuazione e implementazione di questi criteri.

Solco Srl, in qualità di Ente accreditato per la formazione superiore e continua, oltre che per l’orientamento, presso la Regione Lazio, aiuta le aziende interessate nella fase di predisposizione di piani formativi per l’apprendistato professionalizzante. Inoltre si fa carico della formazione dei più giovani, seguendoli lungo tutto il ciclo formativo e rilasciando un attestato al termine del percorso.

Per maggiori informazioni a riguardo:

SOLCO ROMA

Telefono: +39 06 7070 2121

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Organizzazione, metodologia e articolazione della formazione obbligatoria per preposti e dirigenti

La scorsa settimana, con riferimento al decreto legislativo 81/2008, integrato da due successivi accordi tra Stato e Regioni, analizzavamo le disposizioni normative relative alla formazione obbligatoria per la sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, ci siamo preoccupati di dipingere un quadro sulla formazione obbligatoria riservata al personale dipendente.

Vediamo ora di aprire una parentesi sulle disposizioni che interessano la formazione obbligatoria per la sicurezza sul luogo di lavoro riservata a preposti e dirigenti.

Formazione obbligatoria per preposti

La formazione obbligatoria riservata ai preposti, vale a dire a quelle figure che affiancano e, in caso di necessità, sostituiscono il datore di lavoro nel ruolo di responsabile della sicurezza sul luogo di lavoro, oltre a comprendere la formazione base riservata al personale dipendente, prevede un’ulteriore e particolare integrazione.

Contenuti della formazione obbligatoria riservata ai preposti sono:

  • Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità;
  • Relazioni tra soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione aziendale;
  • Definizione e individuazione dei fattori di rischio;
  • Incidenti e infortuni mancati;
  • Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione del personale dipendente;
  • Valutazione dei rischi dell’azienda;
  • Individuazione di misure tecniche, organizzative e procedurali in materia di prevenzione e protezione.

La durata minima del modulo formativo riservato ai preposti è di 8 ore.

Formazione obbligatoria per dirigenti

Se quella per preposti richiede un’integrazione, la formazione obbligatoria per la sicurezza sul lavoro riservata al personale dirigente sostituisce in toto le disposizioni che si riferiscono alla formazione del personale dipendente.

Ai due moduli formativi previsti per i dipendenti se ne sostituiscono ben quattro:

  1. Giuridico-normativo;
  2. Gestione e organizzazione della sicurezza;
  3. Individuazione e valutazione dei rischi;
  4. Comunicazione, formazione e consultazione del personale dipendente.

Il percorso formativo destinato al personale dirigente, stando alle disposizioni normative, non può avere una durata inferire a 16 ore. Inoltre, tenute in considerazione le peculiarità che caratterizzano un ruolo dirigenziale, la formazione obbligatoria riservata ai dirigenti può essere oggetto di programmazione, purché si concluda in un arco temporale di massimo 12 mesi.

Solco Srl ha maturato un’esperienza ormai ventennale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per quel che riguarda la formazione obbligatoria. A tal proposito, Solco assiste aziende e imprese nelle fasi di progettazione, pianificazione e realizzazione della formazione stessa, rilasciando le dovute certificazioni.

A partire dal 2008 inoltre, in qualità di centro AIFES, Solco organizza formazione di base in materia di sicurezza per le aziende che aderiscono all’EBIT.

Corsi di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Per maggiori informazioni, anche per la formazione obbligatoria riservata al personale dipendente:

SOLCO ROMA

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Organizzazione, metodologia e articolazione della formazione obbligatoria per il personale dipendente

Le disposizioni contenute nel decreto legislativo 81/2008 (“Testo unico per la sicurezza sul lavoro”, ndr), almeno per quel che riguarda la formazione obbligatoria di datori di lavoro, dirigenti, preposti e dipendenti, sono state integrate da due successivi accordi tra Stato e Regioni, entrambi recepiti in sede di Conferenza permanente (seduta del 21 dicembre 2011, ndr).

Formazione obbligatoria per dipendenti

Vediamo ora organizzazione, metodologia e articolazione della formazione obbligatoria per la sicurezza sui luoghi di lavoro riservata al personale dipendente.

Requisiti necessari per la validità di ciascun corso di formazione sono:

  • La nomina di un responsabile del progetto formativo;
  • Per ogni corso, un numero di partecipanti che non sia superiore a 35;
  • Un obbligo di frequenza del 90%, da calcolarsi sul totale del monte ore previsto per la formazione.

Con riferimento alla metodologia, le disposizioni vanno nella direzione di un approccio che sia interattivo e che salvaguardi la centralità del dipendente nel percorso di formazione. Per questa ragione, occorre che:

  • Sia garantito un certo equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni, sia teoriche che pratiche, e discussioni;
  • Siano previste dimostrazioni e/o simulazioni;
  • Sia favorita anche la formazione in modalità e-Learning.

La formazione obbligatoria per la sicurezza sul lavoro riservata al personale dipendente prevede principalmente due moduli:

  • Formazione generale – non deve essere mai inferiore a 4 ore e deve essere dedicata a una presentazione generale in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro;
  • Formazione specifica – a seconda del grado di rischio (basso, medio o alto), può avere una durata minima di 4, 8 o 12 ore.

Complessivamente, la formazione riservata al personale dipendente non può avere una durata inferiore a:

  • 8 ore (4 di formazione generale + 4 di formazione specifica) per la classe “rischio basso”;
  • 12 ore (4 di formazione generale + 8 di formazione specifica) per quel che riguarda la classe “rischio medio);
  • 16 ore (4+12) con riferimento alla classe “rischio alto”.

Solco Srl ha maturato un’esperienza ormai ventennale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per quel che riguarda la formazione obbligatoria. A tal proposito, Solco assiste aziende e imprese nelle fasi di progettazione, pianificazione e realizzazione della formazione stessa, rilasciando le dovute certificazioni.

A partire dal 2008 inoltre, in qualità di centro AIFES, Solco organizza formazione di base in materia di sicurezza per le aziende che aderiscono all’EBIT.

Corsi di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Consulta il nostro catalogo formativo:

Per maggiori informazioni, anche per la formazione obbligatoria riservata a dirigenti e preposti:

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Mercoledì, 29 November 2017 15:44

Seminario - "La Bilateralità nel Terziario"

Lunedì 11 dicembre EBIT Lazio presenterà piano di regionalizzazione dell’Ente

Nella giornata di lunedì 11 dicembre 2017, presso la “Sala del Tempio di Adriano” (Camera di Commercio di Roma, Piazza di Pietra), a partire dalle ore 09:30, l’Ente Bilaterale del Terziario (EBIT) per la Regione Lazio presenterà un piano di regionalizzazione appositamente sviluppato per l’Ente stesso.

Saranno poi illustrate una serie di ricerche sullo stato delle cose nell’ambito del Terziario. Inoltre, la Presidenza dell’EBIT avrà l’occasione per aggiornare e informare aziende e imprese relativamente all’ampia gamma di servizi offerti, anche a partire dal nuovo catalogo formativo pensato per il prossimo anno, cui aziende e imprese interessate potranno aderire.

Da ultimo, sarà l’occasione per fare una breve panoramica su un nuovo contributo destinato a imprese e lavoratori, vale a dire quello previsto per il finanziamento di piani di welfare territoriale.

Da oltre dieci anni, l’EBIT offre servizi, prestazioni e tutele alle imprese e ai lavoratori del commercio e dei servizi. Servizi e prestazioni che hanno principalmente a che vedere con l’ambito della formazione professionale, della salute e della sicurezza.

Di recente, inoltre, l’Ente Bilaterale di Roma ha esteso il suo bacino di riferimento a tutta la Regione Lazio, nella convinzione delle parti sociali costituenti che le sinergie territoriali possano tradursi in ottimizzazione dei costi di gestione, a favore di una continua implementazione dei servizi offerti e nello spirito di una bilateralità efficace ed efficiente.

Per registrarsi gratuitamente: https://goo.gl/oZECei

Per maggiori informazioni:

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