Giovedì, 03 May 2018 07:27

Garanzia Giovani: ecco le cifre

Tra ottobre e dicembre, oltre un milione di registrazioni a Garanzia Giovani

Nel quarto trimestre del 2017 sono state 1.502.886 le registrazioni a Garanzia Giovani (+62mila su trimestre precedente, ndr), un piano europeo pensato e sviluppato per favorire l’occupazione giovanile. Di queste, sono state 1.295.609 le registrazioni effettive (non soggette a cancellazione d’ufficio, ndr), oltre 55mila unità in più rispetto al trimestre precedente. Le registrazioni prese in carico da centri per l’impiego e agenzie per il lavoro sono state 1.069.028 (+63mila su trimestre precedente, ndr), un valore pari all’82,5% delle registrazioni effettive.

I Neet in Garanzia Giovani

Con riferimento alle registrazioni prese in carico dai servizi competenti, la distribuzione per sesso è in assoluto equilibrio: il 51,8% delle richieste viene dalla componente maschile, il restante 49,2% da quella femminile. Volgendo lo sguardo verso la distribuzione per età, oltre la metà delle richieste (55%) ha riguardato giovani che si collocano nella fascia d’età che va dai 19 ai 24 anni; poco più di un terzo delle registrazioni (34,5%) ha interessato giovani di età superiore ai 25 anni; la restante parte (10,5%) ha avuto a che vedere con giovani di età pari o inferiore a 18 anni.

Le politiche attive in Garanzia Giovani

Tra quanti risultano registrati a Garanzia Giovani e presi in carico da centri per l’impiego o agenzie per il lavoro, oltre la metà (53,5%), pari a 546.930 giovani, ha preso parte a interventi di politica attiva (624.854 azioni di politica attiva avviate, ndr)*. Con riferimento alle politiche attive, la misura maggiormente usata e diffusa è stata quella del tirocinio extra-curriculare, nel 60% dei casi. A seguire incentivo occupazionale (23%), formazione (12,3%) e accompagnamento al lavoro (2,3%). A margine troviamo quelle politiche attive che hanno a che vedere con servizio civile, autoimpiego e autoimprenditorialità, apprendistato e mobilità professionale.

I risultati di Garanzia Giovani

Tra quanti sono stati avviati ad un intervento di politica attiva, coloro che hanno portato a termine il percorso intrapreso sono stati 472.278. Di questi, ad oggi, circa il 47,9% risulta occupato e il 69,2% vanta comunque almeno un’esperienza professionale una volta concluso il percorso con Garanzia Giovani. La percentuale relativa al tasso di inserimento occupazionale, inoltre, sembra essere in una relazione di diretta proporzionalità con il titolo di studio. Tra quanti sono in possesso di una laurea, infatti, l’inserimento occupazionale conta su un tasso pari al 51,4%. Tra coloro in possesso della sola licenza di scuola media, invece, la percentuale scende al 40%.

Scarica la versione integrale del report ANPAL su Garanzia Giovani

Solco Srl poi, in qualità di Agenzia Per il Lavoro, assiste i giovani e le aziende in tutte le fasi del programma “Garanzia Giovani”.

*Come è possibile notare, il numero dei giovani coinvolte in misure di politiche attiva e quello delle azioni di politica attiva avviate non coincide. Ne consegue che, talvolta, uno stesso giovane è stato coinvolto in più di un intervento di politica attiva.

Per maggiori informazioni:

Agenzia Per il Lavoro Solco

Telefono: +39 06 7070 2121

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Per maggiori informazioni su “Garanzia Giovani”:

LUCILLA CUOMO

Telefono: +39 06 7070 2121

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Sono uscite le linee guida sulla gestione delle risorse finanziarie

Fondi interprofessionali: cosa sono?

 

I fondi interprofessionali sono uno strumento attraverso il quale è possibile finanziare interventi di formazione continua, finalizzati a:

  • Favorire l’occupazione;
  • Stimolare la produzione e l’evoluzione dell’organizzazione del lavoro, in armonia con il progresso scientifico e tecnologico.

Fondi interprofessionali: cosa fanno?

I fondi interprofessionali svolgono attività di diversa natura:

Attività di gestione

Rientrano in questa categoria le attività che possono essere ricondotte all’aspetto organizzativo, gestionale e di controllo, sostenute dalle sede nazionali e dalle articolazioni territoriali dei fondi interprofessionali.

Attività propedeutiche alla realizzazione dei piani formativi

  • Informazione e pubblicità per la promozione offerta ai responsabili dei progetti formativi;
  • Analisi della domanda e dei fabbisogni formativi;
  • Raccolta, valutazione e selezione dei progetti;
  • Predisposizione e attuazione dei sistemi di controllo;
  • Predisposizione e attuazione dei sistemi di monitoraggio.

Attività finalizzate alla realizzazione dei piani formativi

Queste attività possono riguardare:

  • Progettazione degli interventi;
  • Elaborazione e preparazione dei materiali didattici;
  • Personale docente;
  • Formazione;
  • Orientamento e selezione dei partecipanti;
  • Certificazione finale delle competenze;
  • Monitoraggio;
  • Controllo e gestione dei corsi.

Fondi interprofessionali: Regolamento generale

I fondi interprofessionali sono responsabili della gestione delle risorse a loro assegnate. Per questa ragione, in capo a ciascun fondo sussiste l’obbligo di adottare un Regolamento generale che descriva il proprio modello di organizzazione, gestione, rendicontazione e controllo.

Tale regolamento dovrà essere pubblicato sul proprio sito internet.

In base ai principi di trasparenza e responsabilità amministrativa, ogni regolamento deve contenere:

  • Definizione e assegnazione dei ruoli e delle conseguenti responsabilità connesse alle funzioni di cui sopra, necessarie per veder garantite sane e trasparenti procedure finanziarie all’interno dell’organizzazione;
  • Sistemi tali da garantire che i soggetti coinvolti in una delle fasi del piano formativo rispettino i principi di terzietà e della separazione dei ruoli.

Oltre al Regolamento generale, sempre nel rispetto del principio della trasparenza, ogni Fondo interprofessionale dovrà rendere pubblico il proprio bilancio di esercizio.

Da anni, Solco Srl affianca aziende e PMI nelle fasi di individuazione e progettazione di interventi finanziati dai Fondi Interprofessionali per la formazione continua. Grazie alle proprie risorse e alle sue competenze, Solco Srl è in grado di progettare piani formativi aziendali, territoriali o settoriali attivando le risorse che i Fondi erogano regolarmente, offrendo alle aziende l'opportunità di utilizzare quelle risorse che spesso ignorano di possedere o che non sono in grado di spendere.

Circolare ANPAL sui fondi interprofessionali

Per maggiori informazioni:

Solco Srl

Tel. 06 70702121

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